Pagina:Storia della geografia (Luigi Hugues) - 2.djvu/118

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nale larghissimo che corre all’incontro di detta strada dalla parte di dietro delle dette piazze, sopra la riva vicina del quale vi sono fabbricate case grandi di pietra, dove ripongono tutti i mercanti, che vengono d’India, e d’altre parti, le loro robe e mercanzie, acciocchè le siano vicine e comode alle piazze. E in ciascuna di dette piazze, tre giorni alla settimana, vi è concorso di quaranta in cinquantamila persone, che vengono al mercato, e portano tutto ciò che si possa desiderare al vivere... Essendosi trovato M. Marco in questa città di Quinsai quando si rendè conto ai fattori del Gran Can delle entrate, e numero degli abitanti, ha veduto, che sono stati descritti 160 toman di fuochi, computando per un fuoco la famiglia che abita in una casa; e ciascun toman contiene diecimila, sì che in tutta la città sariano famiglie un milione e seicentomila».

Prima di chiudere la lunga descrizione di Quinsai (Hangceu della geografia cinese), il Polo dice che essa è lontana dal mare 25 miglia tra greco e levante, e che sulle rive del mare è la città detta Gampù con un bellissimo porto al quale arrivano tutte le navi che vengono dall’India con mercanzie, e aggiunge: «Il fiume che viene da Quinsai entrando in mare fa questo porto; e tutto il giorno le navi di Quinsai vanno su e giù con mercanzie, e ivi caricano sopra altre navi, che vanno per diverse parti dell’India e del Cataio». Una città murata sulla riva settentrionale della baia dello Tsciekiang porta ancora il nome di Kanpu, ma si crede che l’antica città di Ganfu, Gampu o Kanpu, della quale parla Marco Polo come porto marittimo di Quinsay e di tutto il paese circostante, sia stata coperta dalle acque della baia, essendosi in questo luogo esteso il mare notabilmente a spese della terraferma.

Per la importanza del suo commercio marittimo, la città di Zaitum o Zaiton (Tsuantscieu) superava la stessa Quinsai. «Zaitum, dice Marco Polo, ha un porto sopra il Mare Oceano molto famoso per il capitare, che fanno ivi tante navi con tante mercanzie, le quali si spargono per tutta la provincia di Mangi: e vi viene tanta quantità di pepe, che quella che viene condotta da Alessandria alle parti di Ponente è una minima parte,