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158 storia




CAPITOLO X.

[Anno 1846]


Stato delle finanze del governo pontificio nell’anno 1846. — Prestiti all’estero degli anni già scorsi. — Debito pubblico. — Prosperità del paese.


Poco avremo a dire delle finanze perchè poco o nulla potè farsi in quel tempo per migliorarle, e ne furon cagione le condizioni dei tempi.

Nel secondo semestre dell’anno 1846 difatti, passatosi tutto in feste e tripudi, potevansi preparare per l’epoca futura alcuni miglioramenti sia in aumento di redditi sia in diminuzione di spese, ma non era quello il momento di poterne risentire gli effetti.

Pur tuttavia dobbiam dire che i resultati riuscirono piuttosto soddisfacenti in quanto che si ebbe un aumento di reddito di
Sc. 236,720,30 ⅟₁₀
Dal quale togliendo l’aumento di spese che vi fu fra quelle presunte e quelle realizzate, di » 176,624,65 1/10
Rimase quindi sempre un aumento di rendita di » 60,095,65 1/10
E siccome erasi preveduto un deficit di Sc. 595,928, 17 1/10
Stante il detto aumento di rendita di » 60,095,65
Si ridusse il deficit a Sc. 535,832, 52 1/10


Prendiamo argomento da ciò per dire qualche cosa sull’amministrazione delle finanze del governo pontificio