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Più tardi poi, chi il crederebbe? Si elessero a deputati per Roma:

Il friulano Francesco Dall’Ongaro
Il genovese Giuseppe Mazzini
Il milanese Enrico Cernuschi, e
Il modenese Cannonieri.

E lo avere introdotto nell’assemblea romana cinque stranieri a Roma ed alle cose dello stato romano, come un Garibaldi, un Mazzini, un Dall' Ongaro, un Cannonieri, e un Cernuschi, fior di repubblicani tutti e cinque, e di straordinaria influenza, non ci sembra cosa di lieve momento.

Noi abbiamo in due capitoli distinti tessuto la storia di tutto ciò che alla Costituente si appartiene. Riassumeremo ora per sommi capi tutte le irregolarità, illegalità, o falsità col sussidio delle quali fu proposta, proclamata e quindi attuata la medesima. Coll’aver poi accennato soltanto alla irregolarità delle elezioni, abbiamo dato un’idea della violenza ch’esercitò il partito repubblicano, imponendo i suoi prìncipi alle popolazioni tutte dello stato pontificio.

Quanto alla Costituente pertanto rammenteremo:

1. ° Che fu per falsità e per sorpresa che si fece apparire che la civica l’avesse proclamata la sera del 19 dicembre, mentre la civica non ne voleva sapere nè punto nè poco.

2. ° Che il ministero non ne voleva sapere, che dichiarò la sua incompetenza, e rimandò gl’istanti (ch’erano i lavoranti della beneficenza) alle Camere legislative.

3. ° Che nè pure le Camere ne voller sapere, e che perciò rimase insoluta la questione nella sessione finale del 2fi dicembre: in seguito di che, riconosciuta la loro inutilità, vennero sciolte e rimandate con Dio.

4. ° Che la Giunta provvisoria di governo o terzo potere non emise che atti illegali, perchè mancanti della firma