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della rivoluzione di roma 219

Veniva il 14 febbraio ingiunto alle corporazioni religiose di compilare un esatto inventario di tutte le loro possidenze.1

Il comitato esecutivo ordinò lo stesso giorno che il colonnello Luigi Mezzacapa ed il maggiore Alessandro Calandrelli fosser nominati sostituti al ministero di guerra e marina.2 E l’avvocato Galeotti, primo presidente del tribunale di appello.3 Ordinò inoltre che la presidenza di Roma e Comarca formasse un sol dicastero colla prefettura di polizia, e nominò o confermò il Mariani nella presidenza suddetta.4 L’assemblea ordinò che la guardia civica d’ora innanzi assumesse il nome di guardia nazionale.5

Il comitato esecutivo nominò il 15 Antonio De Andreis preside di san Michele a ripa in sostituzione del cardinal Tosti, al quale venne intimato di rilasciare detta presidenza. Si condusse il De Andreis onorevolmente, lasciò di se buon nome, e lo stesso cardinal Tosti dopo la restaurazione pontificia proseguì ad onorarlo di sua amicizia.6

Il comitato esecutivo nominava inoltre sotto il giorno 14 Pietro Beltrami e Federico Pescantini inviati della repubblica romana presso il governo della repubblica francese.7

Ed il 15 nominava, ugualmente come inviati della rcpubblica romana, Filippo De Boni in Isvizzera, Antonio Torricelli in Sicilia, ed Alceo Feliciani in Piemonte.8

Fra le rinunzie, citeremo quelle del conte Terenzio Mamiani,9 del professor Pasquale De Rossi, e di Curzio Corboli i quali non vollero più far parte dell’assemblea costituente.10


  1. Vedi Monitore, del 17, pag. 74. Vedi Sommario, n. 66
  2. Vedi detto del 15, pag. 65.
  3. Vedi detto del 15, pag. 65.
  4. Vedi detto del 15, pag. 65.
  5. Vedi detto del 15, pag. 65.
  6. Vedi detto del 16, pag. 69.
  7. Vedi detto del 14, pag. 61.
  8. Vedi detto del 15, pag. 65.
  9. Vedi Atti dell’Assemblea costituente, ec., pag. 29. - Vedi Pallade, n. 463.
  10. Vedi Atti dell’Assemblea, ec., pag. 45. — Vedi Pallade, n. 472.