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CAPITOLO I.

[Anno 1848]


Cose accadute in Roma dal 20 al 30 novembre 1848. — Sfrenatezze della stampa toscana e romana laudatrici dei fatti del 15 e 16 novembre. — Rinunzia dei deputati bolognesi, e manifesto che pubblicarono. — Partenza del pontefice da Roma. — Suo arrivo a Gaeta. — Visita immediata del re di Napoli, e onori al pontefice. — Misure in Roma per il mantenimento dell’ordine pubblico. — Discorso del padre Ventura il 27 novembre sui morti di Vienna. — Il generale Zucchi a Bologna. — Cose che vi operò. — Atto del Santo Padre da Gaeta dello stesso giorno. — Commissione governativa eletta dal medesimo, impossibilitata ad agire — Riflessioni su questo fatto.


I casi di Roma man mano che venivano risapendosi, rendevano attonito il mondo, riempivano di spavento e di orrore quanti professavano tuttavia un culto alla religione ed alla morale.

Sarebbe se non piacevole, non disutile al certo pei nostri lettori il sottoporre loro a rincontro, nelle nostre pagine, tutto quello che in lode o in biasimo ne divulgò la pubblica stampa. Salvo però poche eccezioni, il mondo non era pervertito a tal segno da non sentire la gravità dei casi e l’orrore che destar dovevano, e quindi nella generalità essi risvegliarono un senso di esecrazione e di abbominio fra tutti i popoli civili.

Ma i veicoli della stampa qui in Roma, resa oramai quasi tutta proterva, mentre ti tacevano il buono, divulgavano a piena gola il cattivo; il senso morale andavasi tutto giorno affievolendo (nè poteva essere altrimenti) perchè la scorta delle dottrine morali era disconosciuta; e