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186 VITA DI PIO VII

il nostro giudizio è determinato, la nostra volontà è guidata dalla voce della coscienza, dall’intimo sentimento dei nostri doveri e non dall'altrui influenza. Noi non ci affidiamo ciecamente agli altrui consigli, o ai nostri lumi, ma il tutto esaminando colla più matura riflessione, lontani da ogni umana passione, ricorriamo all'aiuto dell'Altissimo colle più ferventi preghiere, affinchè egli ci dirigga pel bene della chiesa: altra via da noi non si siegue, che quella additataci da Dio e da quei doveri, di cui la provvidenza non ha costituito altro giudice che lui nel cielo e noi sulla terra1. Diede prova di questa fermezza, di questa volontà determinata quando impose al cardinal Casoni di reclamare contro il decreto segnato a Berlino il giorno ventuno novembre, con il quale mettea in istato di blocco l’isole brittanniche: opposizione che non mancò di produrre una viva sensazione al quartier generale di Ostrolenka. Noi non saremo, ripeteva il pontefice, i primi a dare alla chiesa e al mondo un esempio, che niuno dei nostri predecessori ha dato nei decorsi secoli, quello cioè di associarsi ad uno stato di guerra progressivo, indefinito e permanente: noi non possiamo accedere al sistema federativo dell'impero francese: i nostri stati, per natura del nostro ministero debbono conservare la loro indipedenza: se questa verrà attaccata, ce ne appelleremo al giudizio di Dio. Il nostro partito è irrevocabile, niente può farlo cambiare: non le minaccie, non la esecuzione di queste. Nella lettera che il vice re per comando dell'imperatore scrivea a Pio VII faceasi con rispettose parole a domandare la istituzione canonica dei vescovi italiani, del cui ritardo voleasi avere responsabile il papa che rispondevagli: noi abbiamo a cuore la massima, che siano al più presto le sedi vacanti provvedute del loro pastore, noi sappiamo che i nostri predecessori l'hanno sempre caldamente raccomandata,

  1. Vedi raccolta di documenti Tom. II. Correspondance de Napoléon vol. IV. Lettera del Vice Re Eugenio in data del due maggio.