Pagina:Storia delle arti del disegno III.djvu/131

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sull’antico tempio di Girgenti. 113

ti sul fregio stesso, ma vi sono incastrati; e ad uno dei tempj di Pesto uno solo ve n’è rimasto, essendone stati senza dubbio tolti gli altri ne’ tempi barbari1.

§. 12. Siccome i triglifi sulle quattro colonne degli angoli sono polli allo spigolo del fregio, le loro metope devono essere un poco più larghe di quelle degli altri: il che non si cono Ice alla semplice vista, perchè le colonne degli angoli sono più vicine che quelle di mezzo, in maniera che l’intercolonnio delle tre colonne di ciascun angolo è più piccolo di quelli, che vengono appresso; con questa differenza però, che il primo intervallo è più piccolo del secondo, e quello più del terzo: differenza, che non può avvertirli colf occhio, ma solo col compasso. Queste colonne più strette negli angoli non hanno altro oggetto che la maggior solidità della fabbrica, come può facilmente rilevarsi2.

§. 13. Le cinque grandi aperture rotonde in alto, che servono di finestre al tempio di Girgenti, sono state fatte, come si conosce visibilmente, in tempi posteriori, e probabilmente dai Saraceni, i quali si sono serviti di questo tempio, come è noto; imperocchè i tempj quadrati degli antichi generalmente non aveano altra luce che dalla porta3.

§. 14. Gli stipiti delle porte del tempio di Girgenti ne sono stati tolti, come anche a quelle di Pesto; ma è credibile che siano stati più stretti in cima, che al basso a modo delle porte doriche descritte da Vitruvio, quali si vedono a un altro piccolo tempio di Girgenti, al quale gli abitanti hanno dato il nome di Oratorio di Falari. Il disegnatore del P. Pancrazi ha nascosta, non so perchè, questa porta nella sua Tavola, ponendole avanti un albero4; cosic-

Tom. III. P che


  1. Vedi pag. 46.
  2. Vitruvio lib. 3. cap. 2. pag. 109. vuole, che quelle colonne si facciano più grosse delle altre la cinquantesima parte, perchè circondate dall’aria aperta, sembrano più sottili. Le Roy, come dicemmo qui avanti p. 62. n. a., vuole che per fortezza alle cantonate si mettessero colonne ovali.
  3. Vedi qui avanti pag. 71.
  4. Tom. iI. par. 2. Tav. 14. [ Ne dà la