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Pagina:Storia di Milano I.djvu/307

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Spirito Santo incarnato, e di essere figlia di Costanza, regina di Boemia, a cui l’arcangelo Rafaele l’aveva annunziata nel giorno di Pentecoste. Essa diceva d’essere venuta al mondo per salvare i Saraceni, i Giudei e i cattivi cristiani. Insegnava che sarebbe morta come donna, ma poi risorta per salire al cielo alla presenza de’ suoi discepoli; e che Mainfreda sarebbe rimasta sua vicaria in terra, ed avrebbe celebrata la messa al sepolcro di lei, poi nella metropolitana in Milano, indi in Roma, ove, abolendo il papato mascolino, avrebb’ella seduto papessa. Tali almeno furono i deliri che vennero imputati a que’ miseri, i quali, sotto il pietoso e illuminato regno dell’augusto Giuseppe II, riceverebbero una caritatevole assistenza de’ medici per ricuperare il senno perduto; e allora furono consegnati al carnefice per una morte orrenda.

Comunemente le opinioni nuove intorno agli articoli della religione nacquero o presso nazioni occupate di oziose o sofistiche ricerche metafisiche, le quali si pregiavano di chimeriche e realmente vacue disputazioni, ovvero nacquero esse per un abuso degli studii sacri e dell’erudizione. Da noi, in mezzo all’ignoranza del secolo decimoterzo, nessuno di questi poteva aver loro dato nascimento. Il padre della erudizione italiana, Lodovico Antonio Muratori, ci ha fatto l’enumerazione degli errori che venivano attribuiti a questi eretici. La maggior parte di quelle opinioni chiaramente non è cattolica. Egli è vero però che alcune opinioni ivi censurate potrebbero avere un significato innocente, quali sarebbero le seguenti: Obest subdito et sacrato mala vita praelati. - In Ecclesia Dei non debent esse sacerdotes et diaconi mali. - Mali presbyteri non possunt ministrare. -