Pagina:Storia di Milano II.djvu/116

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dal re Carlo V. L’ava di Lodovico XII fu appunto la Valentina Visconti, figlia del primo duca di Milano Giovanni Galeazzo. Il re nuovo di Francia pretendeva que’ diritti che non poteva allegare Carlo VIII, che da lei non discendeva; ed il nuovo re aveva chiaramente già palesata co’ fatti la volontà di farli valere. Il re aveva trentasei anni; e come duca d’Orleans assumeva il titolo di duca di Milano.

I Veneziani, il papa Alessandro VI e il nuovo re di Francia Lodovico XII si collegarono. I Veneziani pretendevano il Cremonese e la Gera d’Adda; per modo che i confini loro si stabilissero quaranta braccia lontani dalla sponda sinistra dell’Adda, rimanendo il fiume colle due sponde al ducato di Milano. Il papa pretendeva Imola, Forlì, Pesaro e Faenza, per formarne uno Stato al duca di Valentinois Cesare Borgia, suo figlio. Il re di Francia pretendeva il regno di Napoli e il Milanese. (1498) Si collegarono promettendosi vicendevole assistenza; ed il trattato si sottoscrisse in Blois il giorno 25 di marzo dell’anno 1498. Il re di Francia aveva ottenuto dal papa Alessandro VI di ripudiare Giovanna, duchessa di Berrì, figlia di Luigi XI, re di Francia, che da ventitre anni eragli moglie; e così potè sposare la vedova di Carlo VIII, Anna di Bretagna, che gli recava la Bretagna in dote. Per tal benemerenza Cesare Borgia fu creato duca di Valentinois, e furongli promesse la città della Romagna, che possedevansi dai signori della Rovere. Soprastava un tal nembo sul capo del già abbattuto duca Lodovico, quando, per parte del re di Francia,