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AVVERTIMENTO

DEGLI EDITORI




Nel cenno premesso al primo tomo di questa Storia abbiamo detto di voler riprodurne i due volumi seguendo scrupolosamente l’edizione del Marelli in tutto quello che non appartenesse alla migliore tipografica disposizione ed alla odierna ortografia. Con che demmo a divedere che noi volevamo adempire le parti di semplici editori, non assumendoci quelle di correttori o illustratori. Ma in una Prefazione del ch. sig. Barone Custodi, altro dei Continuatori del Verri, essendoci avvenuti a leggere che nel lavoro fatto dal Canonico Frisi a supplimento di quanto era rimasto imperfetto per la morte dell’autore trovami talvolta alcune inesattezze che, alterando la verità storica, possono trarre i leggitori in inganno, crediamo ben fatto di qui soggiungerne una nota colle correzioni dallo stesso sig. Custodi indicate.

Pag. 246, lin. 20. Ed Enrico d’Albret re di Navarra, racconta il Grumello, che comprata la libertà dai militi Cesariani del marchese di Pescara per scudi sette mila, fuggì dal castello di Pavia col mezzo delle scale di corda appostategli dai signori Ascanio e Paolo fratelli Lonate gentiluomini pavesi, e fu da essi scortato con cavalli, ec. = Corrige col Grumello così citato dal Custodi (Storia di