Pagina:Storia di Milano II.djvu/98

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Francia e fu abbate di Marmoutiers. Lodovico somministrò al re non poca somma di denaro. Corio dice della morte del duca, che parve ad ognuno crudele cosa che, non attingendo anche il vigesimoquinto anno di sua etate, come immaculato agnello, senza veruna causa fusse spinto dal numero de’ viventi. Il re di Francia si mostrò sensibile a tal morte. Volle in Piacenza, ove lo seppe, onorare il defunto con funerali, e vestì gran numero di poveri col danaro suo; il che fu forse cagione onde fosse da Lodovico fatto trasportare in Milano e tumulare in Duomo colle cerimonie consuete l’infelice nipote, che fu il sesto duca di Milano; non perchè abbiavi comandato giammai, ma perchè ne portò il titolo; e le monete coniate ed i diplomi spediti furono in di lui nome e colla di lui effigie.