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capo sesto 243

Torino, e morì presidente in Senato il 24 d’ottobre 1742.

In un sotterraneo inferiore sotto al coro dormono i padri Carmelitani, e con essi l’Alloati da noi già citato. Le ossa degli antichi Carmelitani già sepolti a Sta Maria di Piazza, vennero collocate in un solo monumento con questa iscrizione:


ANTERIORVM CARMELITARVM TAM AR ANNO 1544

VSQVE AD ANNVM 1728 IN ECCLESIA S. MARIAE DE PLATEA ANTIQVI CONVENTVS QVAM AB ANNO 1729 VSQVE AD ANNVM 1738 (dopo la traslazione ma primachè fosse ultimata la chiesa) IN ORATORIO HVIVS SEPVLTORVM OSSA HVC TRANSLATA IACENT COMMIXTA VRI HINC INDE POSTERIORVM CORPORA AB ANNO 1736 ET DEINCEPS SEORSVM TVMVLATA QVIESCVNT.


Il primo di questi sotterranei servì assai tempo di cappella ai soldati acquartierati nelle vicine caserme. I morti del vicino spedai militare vi ricevevano sepoltura.

Il magistrato della Regia Camera de’ conti assiste in questa chiesa ad ufficio solenne il dì del beato Amedeo, ed è dal clero e dal parroco accompagnato processionalmente alla visita della cappella del beato in S. Domenico.

Prima della rivoluzione adempivano l’ufficio di cappellani del magistrato i RR. padri Carmelitani, fin da quando abitavano ancora il convento di Sta Maria