Pagina:Storia di torino v2 cibrario 1846.djvu/340

Da Wikisource.
336 libro terzo

attiguo spedale de’ cavalieri de’ Ss. Maurizio e Lazzaro.

Fra le persone notabili sepolte in San Paolo ricorderò messer Cristoforo Aliberti, pittore, che vi fu recato il 12 settembre 1622; Tiene, nano di Maria Cristina principessa di Piemonte, degno forse di rivaleggiare con Jefferies, Hudson, Bebè, Casan, Tom-Pouce, e con molte altre illustri minuzie della specie umana, ma del quale per mia disgrazia non so altro fuorchè morì nello spedale de’ cavalieri e fu sepolto il 26 novembre 1622 in San Paolo.22 Dopo questa personcina, trastullo di giovane e bella principessa, appena oso ricordare Flaminio Tana, gentiluomo di camera del principe Maurizio, un Balbiano, un Doria ed altri di nome antico ma di memoria meno ricreativa che vi dormono il sonno eterno. Ma piano; ecco una che si può accompagnare con Tiene, salva la riverenza: Diamante, governante dei Griffoni, sepolta il 5 di febbraio del 1655.

In questa chiesa addì 21 novembre del 1714 difendeva pubblicamente varie tesi teologiche con gran plauso e gran concorso la figliuola del cav. Lunel di Cherasco.23

Nel 1623 i Teatini che, chiamati da Carlo Emmanuele i, erano venuti ad aprir casa in Torino, furono allogati in San Paolo. Non erano più che quattro, ma tanti disturbi ebbero dai disciplinanti di