Pagina:Storia di torino v2 cibrario 1846.djvu/639

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Note



(1)

VIATOR SISTE ET VENERARE
SANCTVARIVM ENIM EST
SANCTIMONIALIVM TITVLI S. CRVCIS
CONGR. CAN. LATERAN.
SANCTITATE NON MINVS QVAM SANGVINE ILLVSTRIVM
SOLEMNITER HIC TRANSLATAE
1691.

(2) L’altra parte si ordinò poi separatamente, e formò lo Spedale della Carità.

Nel 1739, nello Spedale di Carila trovo il mantenimento d un povero notato come segue, per ciascun giorno:

L. S. D.
Una libbra e mezza di pane a I soldo la libbra. L. 0. 1. 6.
Tre quarti d’un boccale di vino puro a L. 60 la carrata 0. 1. 3.
Oncie sei di carne a soldi 2, 4 la libbra » 0. 1. 2.
Minestra di riso, erbaggi, paste, ecc » 0. 0. 4.
Vestimenta L. 9 all’anno » 0. 1. 6.
Lingeria bianca e letti L. 6 all’anno » 0. 0. 4.
Medicinali L. 3 all’anno » 0. 0. 2.
Spesa totale d’un giorno L. 0. 5. 3.

Onde la spesa totale per un anno per una bocca di povero ascenderebbe a lire antiche di Piemonte 91, 19. 1.