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capo quarto | 67 |
sul disegno dell’architetto Faletti, e ciò sull’istanza e coi consigli del suo confessore il padre Giambattista Canaveri, dell’Oratorio di Torino, che fu vescovo di Biella e poi di Vercelli. La fabbrica signoreggia un recinto di 45 giornate destinate ai passeggi ed alla ricreazione delle convittrici.
Una iscrizione rammenta il benefìcio e la benefattrice così:
MARIA FELICITA A SABAVDIA
REGVM FILIA SOROR AMITA
REGIVM HVNC VIDVARVM CONVICTVM
MIRA PROVIDENTIA EXCITAT
SVMMA AVCTORITATE TVETVR
Questa principessa morì a Roma nel 1802, e fu
sepolta nella chiesa de’ Ss. Apostoli.