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Storia di una Capinera 119

osavo segnarmi.... sono una maledetta, una scomunicata, poichè anche in quel momento non pensavo che a lui.... e più di una volta ho pregato Iddio ed ho sperato che quell’uragano durasse, non saprei dire io stessa quanto, purchè egli non partisse, purchè rimanesse sempre vicino a me.... questo solo!... non vederlo, non parlargli, ma saperlo laggiù, in fondo a quella valle, sotto quel tetto, dietro quella finestra, inviargli un saluto la mattina, baciare cogli occhi quella soglia, quella terra, quell’aria.... È troppo poi questo? Dio mio! se mi contento di questo!...

Ma egli non ha dunque pensato che io muoio per lui? che io son debole, inferma? Non ha pianto, non ha sofferto anche lui? Perché non è venuto un momento, un sol momento, da lungi soltanto per farsi vedere un’ultima volta, per dirmi addio?