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Storia di una Capinera 9

della collina, fra le vigne, al limite del castagneto. Una casetta piccina piccina, sai; ma così ariosa, allegra, ridente! Da tutte le porte, da tutte le finestre si vede la campagna, i monti, gli alberi, il cielo, e non già muri, quei tristi muri anneriti! Sul davanti c’è una piccola spianata e un gruppo di castagni che coprono il tetto con un ombrello di rami e di foglie, fra le quali gli uccelletti cinguettano tutto il santo giorno senza stancarsi mai. Io occupo un amore di cameretta, capace appena del mio letto, con una bella finestra che dà sul castagneto. Giuditta, mia sorella, dorme in una bella camera grande, accanto alla mia, ma io non darei il mio scatolino, come la chiama celiando il babbo, per la sua bella camera, e poi ella ha bisogno di molto spazio per tutte le sue vesti e i suoi cappellini, mentre io, allorchè ho piegato la mia tonaca su di una seggiola ai piedi del letto, ho