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224 Storia di una Capinera

candela.... se volessi immaginare il tabernacolo, non saprei idearlo altrimenti: ognuno di quei piccoli oggetti avea l’impronta della sua mano; su quella poltrona si era seduto cento volte. Perchè era deserta quella camera?... sembrava che avesse paura, e ne faceva anche a me.... poi si aprì una porta ed entrò una donna.... lei!... mia sorella! come era bella! poteva toccare ognuno di quegli oggetti, mettersi a sedere su quella seggiola!... Si accostò alla finestra e fece ombra al lume.... crudele! crudele!... e si appoggiò al davanzale. Pareva che mi guardasse.... ebbi paura di quel viso rivolto verso di me e che rimaneva nell’ombra.... mi celai dietro la cappelletta.... Come tremavo! come batteva il mio cuore! Poco dopo ella si ritirò bruscamente; e andò ad aprire la porta per la quale era entrata.... Era lui! lui!... le prese la mano.... la baciò sulle labbra....