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48 | Storia di una Capinera |
chiostro, e che qui trovasi fuori di posto, agitato, inquieto, ed anche un poco pazzerello.
Addio. Ti scriverò quanto prima. Questa lettera è breve, ed anche asciutta, mentre ti dovrei una bella lettera lunga lunga che ti narrasse cento altre cose, tutte le sciocchezze che mi vengono in mente, tutto quello di cui non posso chiacchierare con te a viva voce. Ma che vuoi? oggi non mi sento in lena. Sono stanca, svogliata, e non ho le idee ben chiare. A domani dunque.