Pagina:Storie lodigiane 1847.djvu/161

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quelle della destra, e queste stesse non sono totalmente uniformi, come si vede nelle terre sopra Lodi-Nuovo, o del Lodigiano superiore ^ a confronto con quelle sotto la città, o del Lodigiano inferiore. 4.° Avvallamento dei fiumi. — Per cotanta inondazione e pei trasporti fluviali dispostosi e sollevatosi il suolo, le varie correnti si sceverarono, s’approfondirono ciascuna un suo letto, dilavando di quivi colle continue corrosioni quei vari strati che avevano prima deposti. Il Po scorrendo sopra le deposizioni subapennine si aprì strada in un estremo lembo, lasciandone a sinistra quel brano da noi conosciuto sotto il nome di Colle di S. Colombano 3 cui bagnava a notevole altezza. Così s’abbassò sotto quella elevata costiera sulla quale sorgono Orio 3 OspedalettOj Senna^ Mir abello ^ Somagliaj FombiOj San Fiorano^ S. Stefano^ ed i due paesi del Como Giovane e Secchio. Il Lambro veniva ricchissimo d’acque da quel lago che già occupò tutto il Piano d? Erba^ e s’avvallava a quella profondità che da noi è segnata dalle costiere dove sorgono S. Zenone e Villarossa^ Salerano e Monte Oliveto j Vidardo e Galeotta 3 S. Angelo e Monteguzzo e S. Colombano. E quivi lambendo a destra i colli si gittava nell’ avvallamento Padano, ben più innanzi però che ora non fa, perciocché questo accorciare di corso è naturale movimento de’ nostri fiumi tributari al Po. V Adda ritirò essa pure le sue acque dalla sinistra del Lambro, e declinando verso il Serio lasciò libero un buon tratto di terreno, e corse sotto quella costiera a guisa di fertili colli, elevata dove più, dove meno, si può dire però un dieci metri sull’attuale sponda del fiume. Essa costa entra nel nostro territorio presso a Lavagna e segue