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Ecco perchè ho dato notevole corpo a quest’epoca antichissima, che i nostri tutti ed altri passano con nulla. Di essa, ancora che l’antica Lodi sia stata distrutta col ferro e col fuoco orridamente, ci resta pur tanto che non potremmo avere invidia ad altre terre.

Noi conosciamo non meno, e forse meglio d’alcuni, le genti che furono e s’agitarono anticamente sul nostro suolo, antichissimi scrittori ce ne dicono, comechè brevemente, le loro vicende. Sappiamo da fonte antichissima e riputatissima, da Plinio Secondo, l’origine della nostra città. Ci rimangono lapidi, e monete, ed avanzi d’ogni maniera e moltissimi per appoggio del nostro dire. L’ingiuria degli uomini sin qui non ci ha fatto peggio che ad altri l’ingiuria dePtempo.

I.

PRIMI ABITATORI.

(dal 2700? al 507 av. Cris.)

1. ° Liguri. — Nessuna istoria chiarisce chi fossero i primi abitatori del Lodigiano, se discesi dai monti, oppur venuti dall’Adriatico su per la corrente del Po, se Ausoni o Sicani. Però ci hanno delle memorie, per le quali sappiamo che i Liguri, una diramazione de’ Tirreni, scesi dall’Alpi, ponessero stanza su l’ima e l’altra sponda del Po.

2. ° Umbri. — Questa gente, che fanno d’origine celta, forse tredici secoli prima di Cristo respinse i Liguri di là dal Ticino ed occupò tutta la valle Padana, e la chiamò Tsumbria (bassa Umbria), per distinguerla dagli altri possedimenti che aveva nel centro d’Italia e lungo l’Adriatico.