Pagina:Stowe - Il fiore di maggio, 1853.djvu/143

Da Wikisource.
136

Howard: aveva ravvisato in lui un’antica conoscenza; ma su quell’aspetto su cui il dolore e le sofferenze morali avevan lasciató profondi solchi, trovava una sublime espressione che non aveva, quando brillava in tutta la pompa di sua bellezza e gioventù.

Dopo tal contemplazione ammirativa il signor L.... volse uno sguardo attorno per la casa. Era ammobigliata semplicemente, ma con gusto, e presentava l’aspetto del ritiro e del conforto domestico. Vi si scorgevano libri, incisioni, istrumenti di musica, e quattro bei bimbi, la cui figura respirava salute e felicità, quali attenti a studiare la loro lezione, quali occupati de’ loro infantili trastulli.

Dopo un breve colloquio il signor Dallas si ritiro col suo amico:

“Dallas, voi siete un’essere avventurato, disse il signor L.... quando uscirono. Questa famiglia sarà per voi un’inestinguibile sorgente di felicità.„

Egli aveva ben ragione. Poichè ogni anima salvata dalla corruzione e dalla rovina, è una gioja, per chi la riscatta, e di cui solo l’eternità può metterne in evidenza il pregio; poichè sta scritto:

“I buoni brillano come la fuce del firmamento, e coloro che convertiranno un gran numero de’ loro fratelli, brilleranno come stelle in tutti i secoli de’ secoli.„