 |
Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. | |
IL GIORNO DEL SIGNORE.
SCHIZZI CAVATI DAL PORTAFOGLIO
D’UN VECCHIO GENTILUOMO.
La domenica dei Puritani! — Avvi al giorno d’oggi qualche cosa che vi somigli, ovvero deve esser posta nel novero delle cose che non sono più, per esser tenuta in conto di una curiosità nel museo del passato? Chi può ora ricordare la calma non interrotta di questo giorno, e tornar col pensiero a quel senso di religiosa venerazione, che sembrava spandersi fin nell’atmosfera, infrenando le gioconde risa de’ fanciulli, consacrando ad una pace insolita la lingua della leggera gioventù, e comunicando fino al sorgere del sole ed alle grida degli animali il tuono di gravità e di inazione, che pareva serbare in sè stessa? Se la memoria più non vi sovviene tali cose, retrocedete con me fino al limitare dell’infanzia, e venite con me a passare uno di questi giorni, com’io li santificava sotto il tetto di mio zio Finea Fletcher.
Figuratevi in mente le lunghe ore del pomeriggio di
