Pagina:Stowe - Il fiore di maggio, 1853.djvu/238

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riceverebbe visite ― mentre ora, povera prigione, non ha che brievi passeggiate per l’aperta campagna. Il mattino e la sera sono uniformemente le stesse, rotti talvolta dall’alternativa del male di capo, e dolore al fianco — L’occupazione sua è sempre la stessa. Triste cosa per una giovinetta di quindici anni!„

Ma ecco che s’apre l’uscio, e l’aspetto di Ames s’irradia alla vista dell’altra sua figlia Maria, che entra. Maria è al servigio in una famiglia nelle vicinanze, ove per fedeltà e bontà di cuore era riguardata come figlia o sorella, piuttosto che come domestica. “Ecco, mamma, il denaro dell’affitto, sclamò; smettete dunque il lavoro e riposatevi un istante. Io guadagno bene abbastanza da potervi pagare l’alloggio, prima che ne arrivi il termine.

― Figlia cara disse Ames; bramerei che teneste in serbo qualcosa per voi: io non so risolvermi ad assorbire per me tutti i vostri risparmii, come da qualche tempo mi accade; e nemmeno quelli di Elena questa primavera vi abbisognerà una veste nuova, ed il cappello non può più servirvi.

— Oh no, mamma, ho fatto acconciare il mio vecchio cappello bleu, e quando lo vedrete vi sorprenderà col bell’aspetto, che ha ripreso: e la mia veste quando sarà lavata e racconcia, potrà servire ancora a lungo. E poi la signora Grand mi diede un nastro, che figurerà assai bene ad adornare il mio cappello. Inoltre, soggiunse, vi ho portato qualche bottiglia di buon vino: sapete che il dottore disse che il vino vi è necessario.

— Figlia mia cara! desidero che il vostro danaro vi serva a procacciare a voi stessa qualche lautezza.