Pagina:Straparola, Giovanni Francesco – Le piacevoli notti, Vol. II, 1927 – BEIC 1930632.djvu/114

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cotesto luogo non è stata per altro, se non che, trovandomi solo per strada, ed essendo sopraggiunta la notte, nè sapendo dove andare per esser mal instrutto di queste contrade, trovai per mia buona sorte questa picciola abitazione, dove da questo vecchiarello e da questa donna fui allegramente ricevuto. Malacarne, inteso il parlar del signore, e vedendolo riccamente vestito con la catena d’oro che li pendeva dal collo, subito fece disegno sopra di lui, e al tutto determinò ucciderlo e spogliarlo. Volendo adunque Malacarne adempire il diabolico proponimento, chiamò il vecchio padre e la moglie; e presa la fanciulla in braccio, uscirono fuor di casa, e tiratisi da un lato, fecero tra loro consiglio di uccidere il giovane e, spogliatolo delle sue vestimenta, sotterrarlo nella campagna, persuadendosi che mai piú di lui novella non si sentisse.

Ma il giusto Dio non permise il malvagio lor proponimento aver effetto, ma con bel modo il loro trattato scoperse. Finito il trattato e ’l malvagio consiglio, Malacarne pensò di non poter solo adempire il deliberato pensiero, perciò che il padre era vecchio, e impotente e la donna di poco animo, e considerava il giovane in apparenza essere di grandissimo coraggio, e potersi agevolmente difendere e fuggire. Onde determinò d’andare ad un luogo non molto lontano, e chiamare tre suoi amici, e insieme con loro essequir il tutto. Gli amici, intesa la cosa e avidi del guadagno, lietamente accontentarono: e prese le lor armi, alla casa di Malacarne se ne girono. La fanciulla, lasciato il vecchiarello con la madre in compagnia, ritornò al signore, e facevagli maggior festa e maggior carezze che prima. Il signore, veggendo la grand’amorevolezza della fanciulla, la prese in braccio, e dolcemente l’accarezzava e basciava. La fanciulla, vedendo il lustro della catena d’oro, e piacendole, sí come è costume di ciascun fanciullo, pose la mano sopra la catena, e voleva mettersela al collo. Il signore, che vedeva la fanciulla della catena dilettarsi, tuttavia accarezzandola, disse: — Vuoi tu, figliuola mia, ch’io te la doni? — E cosí detto, gliela pose al collo. La fanciulla, che aveva inteso il trattato, senza dir altra parola rispose: — Ella sarà ben mia, perciò che il padre