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158 | notte undecima |
Fu di grandissimo contento a tutti la vaga e dolce cantilena dal Molino e dal Trivignano cantata; e fu di tanta virtú, che fece alquanto per dolcezza piangere colei a cui primieramente toccava. Ed acciò che si desse incominciamento al favoleggiare, la Signora comandò a Fiordiana che cominciasse; ed ella, fatta prima la riverenza, cosí disse: