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favola quarta | 57 |
da te, ma star alla ubidienza tua con la moglie e con i figliuoli: di quali voglio che tu disponi non altrimenti che si28 fussero generati da te. All’ora e fratelli con molte lagrime, che giú da gli occhi cadevano, s’abbracciaro insieme; e in tal maniera s’aquietarono, che per l’avenire non fu mai piú parola tra loro: e sí fattamente in tranquilla pace vissero, che li figliuoli e i nepoti dopo la loro morte ricchissimi rimasero. —