Pagina:Studi intorno alla storia della Lombardia negli ultimi trent'anni.djvu/209

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PARTE SECONDA 197

Ogni generazione può essere, in fatti, risguardata come un gradino dell’ampia scala dell’umanità. Ma in Lombardia la generazione del 1821 non ha nemmeno adempito l’ufficio suo verso la generazione presente che gli è sottentrata. I captivi dello Spielberg, e la moltitudine degli spatriati ricoveratisi in Francia, in Inghilterra, in Ispagna o in Grecia, erano giovani quando abbandonarono la patria. Lasciarono essi per lo più una giovane famiglia, che trovossi priva repentinamente del suo capo e che perciò rimase derelitta. I profughi che tornarono in patria, trovaronvi i loro figliuoli fatti adulti ed anzi fatti uomini; ma quale fu la scorta illuminata che aiutò quei fanciulli a superare il difficile varco dalla puerizia alla virilità? chi ha per essi adempiuto l’importante uffizio paterno? Fu per lo più una donna timida e di corto senno, la quale riguardava le opinioni liberali come mostri devastatori che l’avevano dannata ad una precoce e sforzata vedovanza, e che avrebbe tenuto sè stessa per una madre snaturata se non avesse fatto ogni sforzo per preservare i figliuoli dal pericolo di lasciarsi sottrarre da cotali seduzioni; furono in altri casi vecchi congiunti, naturali e giurati avversari di ogni idea liberale, oppur frivoli amici, scampati dal naufragio che ingoiò gli uomini generosi, solo perchè eran troppo diversi da questi. Io conosco dei giovani, pieni certamente di ottime intenzioni, insigniti dei più splendidi nomi, e possessori d’immensi retaggi, che da una madre pia e divota sono stati cresciuti nel più alto abborrimento d’ogni pensiero politico. È veramente curioso spettacolo il vedere l’aria di candore e di soddisfazione colla quale, alla prima parola di politi-