Pagina:Sulla venuta in Italia degli arciduchi d'Austria conti del Tirolo.djvu/16

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degli arciduchi d’Austria Conti del Tirolo 11

quali, come narra il Muratori1, intervenne anche il duca di Modena Francesco I; poscia gli arciduchi, passando da Piacenza, vennero a Parma alli 15 di marzo.

Che vi fossero attesi lo prova una lettera scritta da Firenze dieci giorni innanzi, ossia il 5 marzo, dal Cav. Tommaso Guidoni residente estense presso la corte di Toscana2. La lettera sembra diretta al principe ereditario Alfonso d’Este e comincia così: «Scrivo dall’Ambrogiana3 dove queste Altezze (parla della famiglia del granduca) sono per quattro giorni stati a caccia a cignali et n’hanno amazzati una buona quantità et alcuni presi vivi con le reti. Questa sera si torna a Firenze, di dove partirà in breve il sig. Bartolomeo Ugolini Gran Generale delle Poste con due camerati per andare a Parma a invitare i Serenissimi Arciduchi da parte di queste Altezze a venire a Firenze. Dicono che sarà spedito con titolo di Ambasciatore et mostrerà d’andare per la posta.»


  1. Annali d’Italia. Tomo XI.
  2. R. Arch. di Stato in Modena. Dispacci da Firenze di Tommaso Guidoni 1652.
  3. L’Ambrogiana era un’antica villa granducale sulla strada pisana, vicino a Montelupo, presso la confluenza della Pesa nell’Arno, alla seconda posta da Firenze. Non era frequentata che di passaggio.