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delle Due-Imere, si debbono quindi prendere, come base dei calcoli, i risulati verificatisi nelle circostanze analoghe ora cennate, tenendo conto delle condizioni speciali di ciascuna galleria, della sua lunghezza, della profondità dei pozzi, della presenza o no delle acque e dei materiali di costruzione, ecc.

Ciò posto, se si osserva che la galleria delle Due Imere, attraverserebbe le argille dell'eocene medio non rimaneggiato, che la esecuzione dei pozzi è possibile su tutta la linea della galleria, che la loro profondità massima sulla sommità della sella non supera i metri 155, che non s’incontreranno acque, che in capo alla galleria si possono avere, mediante un acquedotto di piccola spesa, acque abbondanti per fabbricare mattoni e per le costruzioni, che la strada rotabile nazionale da Cerda a Taormina passa appunto sulla sella Xiremi, si può stabilire che il costo di questa galleria sarà di L. 1203 a 1400 per metro lineare e che in tre anni, compresi i pozzi, essa potrà venire eseguita.

Resta ora ad esaminare in quali condizioni versi la grande galleria di Castellaccio sulla linea di Vallelunga.

Già ho osservato che, se non si vuole salire sulle coste al nord ed al sud della galleria, la sua lunghezza risulta di metri 6500 e l’altezza della sommità del monte sugli imbocchi nord e sud in media di 450 a 500 metri.

Salendo sui due versanti della catena la galleria di Vallelunga fu ridotta alla lunghezza di 4550 metri circa.

Ho rappresentato più sopra la sezione del monte attraversato dalla galleria.

Lo strato sabbioso ha, come ho notato, una larghezza agli affioramenti di 350 a 400 metri. Le acque piovane, le acque delle nevi, che si depongono nell'inverno sulla parte di questo versante superiore all'affioramento del banco sabbioso, debbono penetrarvi in grande copia, e le sabbie debbono essere sature di acqua.

La lunghezza in direzione dello strato suddetto supera i cinque chilometri.

Il lettore se ha le carte dello Stato Maggiore, può riconoscere che l’estensione in direzione del banco acquifero è grande osservando la cresta della catena da Recattivo sino alla Scala.

I fili di Chiebbo, di Mucini, di Mimiani e della Scala sono