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SULLE FRONTIERE DEL FAR WEST 155

— Vorresti dire, bambina, che tuo padre, perchè indiano Corvo, non sarebbe un valoroso?

Forse che tua madre ti ha fatto credere che i guerrieri del nord non valgono nemmeno le squaws (donne) degli Sioux? —

Minnehaha era rimasta silenziosa, facendo girare le dita intorno ai bordi frangiati del suo mantello.

— Parla, — disse il Corvo, con voce rauca, piena di minaccia.

— No.... ma.... tu non sei uno Sioux come mia madre e la sua tribù.

— E nemmeno tu sei una Sioux completa, perchè nelle tue vene scorre il sangue anche d’un Corvo, come nelle vene di tuo fratellastro, l’Uccello della Notte, scorreva il sangue d’un uomo bianco.

— Lo so, — rispose freddamente e quasi annoiata la piccola Indiana. ― Non era necessario, padre, che tu me lo ricordassi. —

Nuvola Rossa ebbe un gesto d’ira e le sue mani formidabili afferrarono la canna della carabina e volsero in alto il pesantissimo calcio laminato, in fondo, di ferro, come se volesse uccidere qualcuno.

— Si direbbe, — disse, con voce strozzata da una collera furiosa ― che tu rimpiangi di aver avuto per padre un indiano invece d’uno Sioux.

— Se tu non fossi stato un grande guerriero, mia madre non ti avrebbe sposato, ― rispose Minnehaha, con voce un po’ raddolcita.

— Sembra però che tua madre ti abbia insegnato a disprezzare tuo padre perchè non apparteneva alla sua tribù. Perchè allora, fra i tanti Capi che chiedevano la sua mano, ha scelto me, dopo la scomparsa dell’uomo bianco? Ah!... Io credo che quel colonnello l’avesse compresa meglio di tutti.

Yalla è troppo cattiva e troppo vendicativa e Manitou ed il Grande Spirito non vogliano che finisca male!

— Mia madre!...

— Chi è tua madre?

— L’orgoglio degli Sioux. —

Nuvola Rossa alzò le spalle.

— Le squaws rimangono sotto i wigwams a preparare il pasto ai loro uomini, a fare mocassini ed a tessere i loro mantelli col pelo dei montoni di montagna.

Il tomahawah è troppo pesante per le loro mani.

— Per le altre forse, non per quelle di mia madre, — disse Minnehaha. ― Sarebbe capace di affrontare anche te e di scotennarti. —

Nuvola Rossa probabilmente in quel momento vide rosso, poichè afferrò strettamente per la gola Minnehaha e la sollevò come se volesse strozzarla.

— Là vi è il pozzo della miniera che ha servito alla nostra discesa, ― disse con voce sibilante. ― Se ti gettassi là dentro, piccolo