Pagina:Svevo - Corto viaggio sentimentale e altri racconti, 1949.djvu/265

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prendermi in Marittima? Fa male, sa, fare il proprio dovere e vedere che si è sospettato di non averlo fatto. Perciò, solo perciò, io vorrei non lasciare mai Murano e lavorare il giorno intero nel deposito.» Cimutti condí la sua risposta anche di qualche bestemmia che nel suo dolce vernacolo veneziano non risultava offensiva e si fondeva in un ossequio generale, non diretta a nessuno. Già tutti sapevano che il signor Perini non sarebbe mai piú andato in Marittima con quel caldo. La battella era a posto al pontile e Cimutti, Bravin e Andrea si accinsero a caricarla. Il signor Perini stava immobile a guardare. Avrebbe voluto dire ancora qualche cosa ma non trovava; le parole di Cimutti non lo avevano offeso ma lo aveva offeso quel sorrisino di scherno che aveva creduto di veder passare su quella faccia secca di uomo in cui l’intelligenza si era attenuata nello sviluppo dei muscoli e tenue cosí s’era convertita in una lieta furberia. Ma non trovò. Si grattò la testa ripensò lo stato in cui Cimutti era entrato in casa, povero, privo di un cencio e si sentí pieno di rancore per tanta sconoscenza. Salí in casa sulle punte dei piedi per non destare la moglie e si mise al tavolo vicino alla finestra nella stanzuccia che gli serviva di ufficio per fare il lasciapassare. E quando dovette scrivere il nome di Cimutti quale suo mandatario, la sua penna si mosse irosa: “Furfante! Non merita la fiducia che ripongo in lui!”. Ritornò con la carta in mano al pontile. L’acqua era alta; copriva la palude al di là del canale di fronte al deposito. Le Fondamenta Nuove si specchiavano nell’acqua tersa e il riflesso dei ponti bianchi era visibile anche a tanta distanza. Il signor Perini guardava e non fiatava; cercava ancora parole mentre Cimutti dalla barca s’affaticava a ricevere in barca le casse che gli altri due gli porgevano. Era solo per lo sforzo fisico che la fronte dell’operaio s’era talmente increspata: Il signor Perini guardò quella fronte e conchiuse che non c’era bisogno di cercare altre parole perché l’operaio doveva aver capito. Si sentí subito piú buono. Mitigatosi trovò subito qualche cosa da dire e, scherzosamente, osservò: «Sarebbe bella che quest’oggi tu capitassi a casa alle quattro». L’altro fu tanto stupito da tale espressione che