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VIII


Ma la mattina di buon’ora, egli si destò e ritrovò il suo dolore e la sua ira. Il mondo, ove tuttavia imperversava la bora sotto ad un cielo fosco, gli appariva ben triste, perchè privato dell’esistenza del Westermann.

Il fratello dormiva ancora. Andò alla sua porta. Mario sorrise contento al sentire che nel lungo riposo la respirazione del dormente s’era fatta meno rumorosa. Pensò ad alta voce. — Ritorno subito a te, intero, a te che mi vuoi bene.

Lottando con la bora, egli s’avviò diritto all’abitazione del Gaia, situata in una delle vie parallele al Canale, a quell’ora ancora deserte. Stava anche per salire dal Gaia, ma poi si