Pagina:Svevo - La novella del buon vecchio e della bella fanciulla ed altri scritti, 1929.djvu/94

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Però essa asserì di aver sempre tenuto conto delle sue raccomandazioni. Non le aveva mai dimenticate e mai s’era abbandonata ad amori disordinati. Lo diceva serenamente, continuando a masticare e senza studiare affatto la faccia del suo interlocutore per vedere se lui ci credesse.

Egli non le credette, ma si sentiva in obbligo di dimostrarle un poco di riconoscenza perchè era stata tanto accondiscendente con lui. — Brava, — le disse, — sono molto contento di te. Mi fai un vero regalo conservandoti onesta e vedrai che te ne sarò molto grato. — Gli sembrava di aver fatto molto in quel primo abboccamento. Il resto si poteva riservarlo al giorno appresso dopo di essersi preso il tempo necessario alla riflessione. Tuttavia non seppe cambiar discorso e non solo perchè i vecchi sono un po’ come i coccodrilli che non cambiano facilmente direzione, ma anche perchè oramai con la giovinetta egli non aveva che un legame. In fondo più di uno con lei non aveva mai avuto, solo che non era più lo stesso. — E quel giovinotto, col quale passasti ieri sotto le mie finestre?