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Pagina:Svevo - Una vita, 1938.djvu/276

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perdeva ogni interesse e nella vita contemplativa cui intendeva di dedicarsi non avrebbe avuto il bisogno di adulare o di fingere e non correva il pericolo di ritrovarsi un bel giorno nel cuore un amore nato dalla vanità o dalla cupidigia. Sarebbe vissuto con la sua franchezza natia, coi desiderî semplici, sinceri e perciò duraturi.

Alla sera il dottore gli trovò qualche poco di febbre ed espresse il timore ch’essa potesse riprendere forza. Alfonso non ebbe questo timore perché conosceva meglio di lui le cause del peggioramento, e infatti, dopo un sonno lunghissimo e senza sogni, si trovò la testa libera e aumentato tanto di forze da poter rimanere tutto il giorno seduto in letto. 

L’ultimo giorno che passò a letto, ricevette la visita di Creglingi che veniva a trattare l’acquisto della casa. Il caso diede che mezz’ora prima fosse capitato Mascotti ad avvertire in tutta fretta che Faldelli faceva un’offerta migliore di quella di Creglingi. Faldelli voleva aprire in quella casa un’altra osteria e usare dei locali superiori a granai e degli inferiori, ve n’erano due spaziosissimi, a cantine. Offriva dodicimila franchi. La visita di Creglingi fu inattesa perché Mascotti aveva promesso di avvertirlo lui che non si era disposti a firmare il contratto in base alla sua offerta. Alfonso però sarebbe stato dolente di veder destinata ad osteria la casa di suo padre e pregò Mascotti di portare Creglingi ad aumentare la sua offerta. Al primo vederlo credette che Creglingi venisse dopo aver parlato con Mascotti, mentre invece lo vide sorprendersi e alterarsi al sentire che lo si invitava ad aumentare la cifra offerta. Alfonso spiegò che Faldelli aveva offerto di piú e che quindi, per quanto lo avesse desiderato, non avrebbe potuto dare a lui la preferenza. Era sincero! Se non avesse temuto di esser deriso da Mascotti, avrebbe accettato l’offerta di Creglingi senza trattare ulteriormente. Gli piaceva lasciare la sua casa alla bella Rosina, e ciò che maggiormente lo avrebbe indotto a preferire Creglingi era il timore che costui lo credesse suo nemico perché sposava la sua antica amorosa. La differenza di duemila franchi gli sembrava insignificante. Allorché egli parlò del suo