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31 TACITO - LA GERMANIA

l’andare alla battaglia lo cantano come il primo e il più forte degli eroi. Hanno pure inni di guerra che, mediante una modulazione da loro chiamata bardito, accendono gli animi e pronosticano l’esito della battaglia: essi terrorizzano o tremano secondo il suono della mischia, e quel loro canto è una fusione di coraggi piuttosto che un coro di voci. Si ricerca specialmente l’asperità del suono e il fragore spezzato, appoggiando gli scudi alle bocche perchè la voce ripercossa si gonfi più piena e più grave.

Alcuni pensano che anche Ulisse, nel suo lungo e favoloso errare in quei paraggi dell’Oceano, abbia toccato le terra della Germania, e Ascimburgio sulla riva del Reno tuttora abitata sia stata da lui fondata e nominata ΑCΚΠΥΡΓΙΟΝ. Anzi vi è un’ara consacrata a Ulisse con l’aggiunta del nome di suo padre Laerte, ed alcuni monumenti e sepolcri con inscrizioni greche esistono sul confine della Germania e della Rezia. Non intendo confermare nè confutare tutto ciò: ciascuno lo neghi o lo accetti a suo talento.


IV

Da parte mia, convengo con quelli che considerano i popoli della Germania non guasti da connubi con altre nazioni, gente pura e schietta soltanto simile a se stessa. Donde, tutti, benchè numerosis-