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33 TACITO - LA GERMANIA

simi, hanno anche lo stesso aspetto fisico: occhi arroganti e azzurri, chiome fulve, corpi alti e muscolosi atti soltanto all’assalto; non egualmente pazienti e resistenti ai lavori faticosi, incapaci di sopportare la sete e il caldo. Ma dall’inclemenza del cielo e della terra loro, abituati a tollerare il freddo e la fame.

V

La terra, benchè di varia specie, e quasi tutta paurosamente irta di selve o piagata di paludi, più umida dove guarda le Gallie, più ventosa dove guarda il Norico e la Pannonia; sufficientemente fertile, inadatta agli alberi fruttiferi, ricca di bestiame ma per lo più piccolo. Neppure gli armenti hanno la loro tipica bellezza e la loro gloria frontale; i Germani si compiaciono della quantità, e questa costituisce la sola e più gradita delle ricchezze.

Dubito che gli Dèi favorevoli o irati abbiano loro negato l’argento e l’oro. Tuttavia non oserei affermare che nessuna miniera della Germania produca argento od oro; chi mai la scrutò? Li posseggono ed usano come noi. Si possono vedere nelle loro abitazioni vasi d’argento donati ai loro messi e principi, considerati collo stesso disprezzo che quelli formati di terra; tuttavia i più vicini a noi per l’uso dei commerci pregiano l’oro e l’argento, conoscono e prediligono alcune forme del nostro