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63 TACITO - LA GERMANIA

no nella casa vicina non invitati. Ciò non crea differenza; sono ricevuti con eguale umanità. La persona conosciuta e l’ignota, davanti al diritto di ospitalità, non sono distinte. Quando parte, se chiede qualche cosa, è abitudine concedergliela; vi è la stessa facilità nel chiederla. Godono dei doni, ma non contano i già fatti, nè si sentono obbligati da quelli ricevuti. La maniera di vivere cogli ospiti è affabile.


XXII

Appena usciti dal sonno, che essi prolungano comunemente anche nel giorno, si lavano, spesso con acqua calda, poichè l’inverno occupa quasi tutto il loro anno. Lavati mangiano, in posto separato, ciascuno alla sua mensa. Dopo vanno agli affari tutti armati, e spesso così ai banchetti. Il passare il giorno e la notte bevendo, non disonora nessuno. Le frequenti risse, come avvengono tra violenti, finiscono raramente con insulti, spesso con omicidi e ferite. Abitualmente, la riconciliazione dei nemici, la creazione di nuove parentele e la scelta dei capi, in pace e in guerra, sono decise nei banchetti, come se in nessun altro momento, l’animo fosse più aperto ai pensieri semplici e più infiammabile ai grandi pensieri. Gente senza astuzia nè scaltrezza che apre i segreti del cuore nella libertà dell’alle-