Pagina:Tacito - La Germania, versione di F. T. Marinetti, 1928.djvu/73

Da Wikisource.
73 TACITO - LA GERMANIA

eguali la povertà e la libertà delle due rive vi regnavano gli stessi beni e gli stessi mali.

I Treveri e i Nervi sono troppo ambiziosi nel loro desiderio di essere oriundi della Germania, poichè questo orgoglio di sangue non impedisce loro di rassomigliare agli indolenti Galli. La riva del Reno è indubbiamente abitata da popoli Germanici, i Vanzioni, i Triboci e i Nemeti. Neppure gli Ubi, benchè abbiano meritato di essere una colonia romana e si compiacciano di farsi chiamare Agrippinensi dal nome della loro fondatrice, arrossiscono della propria origine. Passati in quel luogo una volta, furono per la loro fedeltà sperimentata collocati sulla riva del Reno, perchè respingessero il nemico, non perchè fossero custoditi.


XXIX

I Batavi, i più valorosi di questi popoli, non abitano un lungo tratto della riva bensì l’isola del Reno.

Questi antichi Catti, passati poi in quella sede dopo una rivolta intestina, divennero così una parte dell’Impero Romano.

Resta però l’onorifico segno della primitiva alleanza, perchè non vengono disprezzati mediante tributi nè divorati dagli appaltatori; esenti da imposte e da contribuzioni, utilizzati soltanto in battaglia, come soldati d’attacco e di difesa, essi ven-