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260 DEGLI ANNALI

succede Tiridate. — XXXVIII. La sevizia delle spie rinforza: molti accusati muoiono: Tigrane re succumbe a’ supplizj da cittadini. Emilia Lepida si cava di vita. — XLI. I Cliti ribelli a lor re, ripressi. I grandi discordi cacciano Tiridate dal trono, a cui richiamano Artabano. — XLV. Fiero incendio di Roma. — XLVI. Tiberio delibera del successore. L. Malore, morte, carattere di Tiberio.

Anno di Roma dcclxxxv. Di Cristo 32.

C. Gn. Domiz. Enobardo e M. Furio Camil. Scribon.

An. di Roma dcclxxxvi. Di Cristo 33.

Consoli. Ser. Sulpizio Galba, e L. Cornelio Sulla.

An. di Roma dcclxxxvii. Di Cristo 34.

Consoli. Paulo Fabio Persico e L. Vitellio.

An. di Roma dcclxxxviii. Di Cristo 35.

Consoli. C. Cestio Gallo e M. Servilio Noniano.

An. di Roma dcclxxxix. Di Cristo 36.

Consoli. Sesto Papinio Allenio e Q. Plauzio.

An. di Roma dccxc. Di Cristo 37.

Consoli. Gn. Accrronio Procolo e C. Ponzio Negrino.

I. Entrati1 consoli Gneo Domizio e Cammillo Scriboniano; Cesare uscito per lo mare, che è tra Capri e Sorrente, costeggiava la campagna, con mezza voglia, o finta, di entrare in Roma; e spesse volte smontò vicino, per que’ giardini sul Tevere, e tor-

  1. Con buon giudizio pare al Lipsio che con li tre anni che mancano sia compiuto il quinto libro, e cominci il sesto.