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Pagina:Tacito - Opere storiche, 1822, vol. 1.djvu/77

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70 DEGLI ANNALI


mano. — XLV. I Cherusci sotto Arminio in gran battaglia sanguinosa vincono il potente e antico re Maroboduo. XLVII. Dodici città d’Asia rovesciate da tremuoto. Liberalità di Tiberio. — L. La legge di Stato allunga le mani. — LII. Tacfarinate all’armi in Africa; tosto da Furio Camillo represso — LIII. Germanico di nuovo console passa in Armenia: di lor volere vi fa re Zenone, rimosso Vonone: poi in Egitto. — LXII. Druso semina zizzania ne’ Germani. — Maroboduo da Catualda scacciato di regno viene in Italia, fermato anni 18 in Ravenna. — Catualda avuto pariglia è mandato in Fregius. — LXIV. Rescupore re Trace d’opera di Pomponio Fiacco in ferri, è tratto a Roma. — LXVIII. Fonone uscito. — LXIX. Germanico torna d’Egitto; suoi ordini da Pisone aboliti o fatti a rovescio vi trova. Semi tra lor di discordie. — Non guari dopo ammalatosi, a gran lutto de’ popoli muore in Antiochia. — LXXIV. A Pisone, sospetto di veleno dato, vietasi il ritorno in Siria. — LXXXIII. Grandi onori al morto Germanico da Roma. — LXXXV. Leggi contro la donnesca impudicizia — LXXXVI. Scelta di Festale: prezzo tassato a’ grani. — LXXXVIII. Arminio ucciso in Germania per tradigion dei popolani.


Anno di Roma dccxix. Di Cristo I.

Cons. T. Statilio Sisenna Tauro e L. Scribone Libone.

An. di Roma dcclxix. Di Cristo 17.

Cons. C. Cecilio Rufo e L. Pomponio Flacco Grecino.