Pagina:Tajani - Le Ferrovie.djvu/64

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poi a Bari, Brindisi e Lecce, fermandosi a Gallipoli ed Otranto, le città estreme del Bel Paese.

Dalle trasversali merita anzitutto di essere ricordata quella importantissima che parte da Genova e sdoppiandosi a Tortona porta a Torino e Milano, e poi quella che da Torino, passando per Milano, va a Venezia, la quale è poi congiunta pure a Bologna da altra linea che si stacca da Padova.

Altre trasversali da prendere in considerazione sono quelle che congiungono Pavia a Mantova, Parma sulla Milano-Roma a Sarzana sulla litorale tirrena, Firenze a Pisa, Roma ad Ancona per Foligno, Roma a Pescara per Avezzano e Sulmona; quella infine che congiunge Napoli a Foggia.

Di altre linee bisogna tener conto a parte e son quelle che pongono in comunicazione il nostro paese con gli altri vicini. Così da Genova ha origine la linea detta della Riviera di Ponente che va a Savona e poi, per località sorrise da un clima benefico che le rende assai belle e assai frequentate, tocca Ventimiglia, stazione di frontiera colla Francia. Altra comunicazione colla Francia è quella che parte da Torino e per Bussoleno va a Bardonecchia, dove comincia il traforo del Frejus, di cui abbiamo già parlato. Oltrepassata la galleria si trova la stazione francese di Modane, dalla quale parte la linea che va a Digione e Parigi.

Verso la Svizzera abbiamo tre linee, quella pel Sempione che parte da Milano e va per Arona e Domodossola all’imbocco del traforo a Iselle, quella che da Genova per Alessandria e Novara va a Luino, quella che da Milano va a Chiasso. Queste due ultime linee fanno capo al traforo del S. Gottardo, che attraverso la Svizzera ci congiunge pure alla Germania.

Da Verona parte una linea che va ad Ala, penetrando così in Austria; attraversata l’Austria si raggiunge la Baviera. In Austria possiamo anche penetrare per la linea di recente costruita che va da