Pagina:Tanehiko - Uomini e paraventi, 1872.djvu/126

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capitolo xi. 99

compagnia, quand’anche ciò avesse ad essere con vostra avversione.»

Qui togliendosi di tasca un dieci monete d’oro, non senza farle sgarbatamente risonare, le avvolse in un foglio, e porgendole: «Potranno esservi utili a che che sia. — Avete forse difficoltà di prenderle, perchè troppe, come regalo in danaro? Ebbene, potranno giusto appunto servirvi per un vestito da estate.»

Comaz, senza neppur voltarsi a guardare, stringendo con moto convulsivo la sua pipa, ed appoggiandone la punta alla fronte, abbassò gli occhi e li tenne immobili al suolo.

«Questi tuoni, che si son venuti sentendo dalla prima sera in poi, vi hanno messa di mal’umore. Ma v’è un rimedio: perchè non