Pagina:Tanehiko - Uomini e paraventi, 1872.djvu/170

Da Wikisource.

capitolo xv. 143

raccolta, come persona immersa nei più tristi pensieri. Per buona sorte, lungo il fiume non si vedeva ombra d’uomo: sicchè Sachicci, per darle il segnale del suo arrivo, battè palma a palma. Comaz, benchè fosse già notte, vide e riconobbe l’amato giovane, e con la mano gli accennava che presto salisse. Ma il pover uomo, sebbene già fosse volato a lei con l’ardore, ali non aveva: e pur volendo salire, nell’accecamento dell’amore, s’appigliò al partito di dar leva ad uno steccone del palancato che circondava la casa, pensando fra sè: son tanto amico di questa gente, che se anche mi scuoprono, presto faccio a scusarmi. Se non che, al primo scricchiolare del legno, in un baleno sbucarono fuori dei cani, che, abbajando rabbiosamente, mi-