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56 | uomini e paraventi. |
balocchi li manderete in regalo a qualche ragazzetta o a qualcuno di quei bambocci che stanno dai frati.»
A sentirsi fare questo discorso senza un motivo al mondo, la povera Cojosci, come le avesse preso un male alle gambe, immobile, e solo girando gli occhi da tutte le parti, senza neppure arrischiarsì a dire «Oh,» sbigottita e confusa interrogava gli sguardi ora di Misavo, ora di Saizo. Questi allora tossì di nuovo per darsi importanza, e riprese; «È già tardi: lontano dal castello, qual che ne sia la cagione, io mi trovo a disagio. Orsù, dúnque, in lettiga.»
Ad un invito così formale Misavo, nascondendo le lacrime, si accomiatò frettolosamente, e movendosi per uscire, con un piccolo