Pagina:Tartufari - Roveto ardente, Roma, Roux, 1905.djvu/260

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Accigliata, ringhiosa, ostile e diffidente, volle accudire ella stessa a tutti gli strazianti partico lari dell'ultima dipartita.

Avvolse di merletti l'esanime personcina, la compose nella bara, e la coperse con uno strato denso di foglie di rosa, ch'essa lasciò cadere len tamente di tra le dita scosse da tremito.

Ma, quando la cassa di noce, piccola e leg giadra al pari di un cofano, fu sollevata per es sere portata laggiù, nella terra umida e nera, lon tana dal sole, lontana dalla sua tenerezza, e questo per sempre, Flora agitò le mani in alto, sopra il suo capo, con gesto d'imprecazione, e cadde ri versa, come fulminata, nelle braccia di suo marito!