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APPENDICE

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3 (soppressa)

E giá per questo grado infra i maggiori mastri di guerra eran contese, et ire; ch’insieme Ugo e Ruberto a i primi onori, et Hernando, et Ubaldo avien ch’aspire: benché i duo primi accesi in novi amori di seguir poi la donna ebber desire.

Restò fra [gli] altri due d’onor contesa a cui non calse di novella impresa.

4 (16)

Sceso era Hernando da’ famosi regi de la Castiglia, ond’ha il fratei l’impero: però lo rendon le corone e i pregi de’ suoi maggiori oltra ragione altèro. Superbo Ubaldo è de’ suoi propri fregi piú che de l’opre, che i passati fèro: ancor che gli avi suoi molt’anni e lustri stati sian chiari in pace, e ’n guerra illustri.

5 (i 7 )

Ma l’orgoglioso ispán, che sol misura, quanto l’oro, e’l domino oltra si stenda; e per sé stima ogni virtude oscura, cui titolo regai chiara non renda; non può soffrir, che ’n ciò ch’egli procura, seco Ubaldo di meriti contenda: e se ne cruccia si, ch’oltra ogni segno di ragione il trasporta ira e disdegno.

6 (18)

Tal che ’l maligno spirito d’Averno, che ’n lui strada si larga aprir si vede, tacito in sen gli serpe, et al governo de’ suoi pensieri lusingando siede.

Quivi piú sempre l’ira e l’odio interno inacerbisce, e’l còr stimola e fiede: e fa che ’n mezzo l’alma ognor risuone una voce, ch’a lui cosí ragione.