Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/263

Da Wikisource.

— 255 —

Or credo ben che di mutar ti piaccia
     Paese e stanza; e, come Clizia suole,
     Sei tu per grazia volta al novo sole
     8Che le tenebre mie disperde e caccia,
Ed a la bella porta a cui d’intorno
     Sparge sua luce; e, s’io lei veggio aprirti,
     11Stimo men chiara quella ond’esce il giorno.
Ma, se cambiar mille amorosi spirti
     Potesser le sembianze, al bel soggiorno
     14Verdeggiarian mai sempre i lauri e i mirti.