Pagina:Tasso - Rime d'amore.djvu/356

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269.


De’ bei vostri color non solo adorno
     L’abito vago a la stagion novella,
     Ma ne tingo le guance allor che torno
     Dove m’avventa Amor le sua quadrella,
     E dentro al core, ov’egli fa soggiorno,
     L’alma ne vesto ch’è sol vostra ancella:
     Tal che bigio son dentro e tutto fuore
     8Di vïola un dolcissimo pallore.


270.


È la bellezza un raggio
     Di chiarissima luce
     Che non si può ridir quanto riluce
     Né pur quel ch’ella sia.
     5Chi dipinger desia
     Il bel con sue parole e i suoi colori,
     Se può dipinga il sol, e no ’l contempre
     Sí ch’ei n’abbagli e stempre,
     Né sian l’ombre il suo velo
     10Ma vive carte e l’orïente il cielo.