Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
— 371 — |
314.
Perché di seno in seno
Cosí trasporti, Amore,
Questo vermiglio, lieto e vago fiore?
Ben déi saper che l’uno
5Tutto d’onesto foco
E pien di casto gelo è l’altro loco.
Ma s’egli danno alcuno
Non ha tra fiamma e ghiaccio,
Perché tra l’uno e l’altro i’ mi disfaccio?
315.
Quella candida mano
Ch’a mezzo il verno i vaghi fiori accinse,
Me con leggiadri nodi ancora strinse.
Deh! s’un medesmo fato
5Hanno i bei fiori ed io,
Non bramo di morir se non legato,
Ma ’n sí bel petto di morir desio.